Alan Sorrenti

Alan Sorrenti – Figlio di padre napoletano e madre gallese. Un look da star internazionale, capelli lunghi, faccia ammaliante, accompagnato dalla sua chitarra. Artista che, proprio poco tempo fa, ha festeggiato i suoi 40 anni di “Figli delle stelle”. Uno dei brani che lo ha portato al successo internazionale. Icona della musica dance italiana degli anni settanta. La sua carriera inizia nei primi anni settanta. Ascoltando Tim Buckley e Peter Hammill, subisce la loro influenza e intraprende un genere musicale un po’ rock progressivo.

Alan Sorrenti

Il suo primo lavoro arriva nel 1972 con “Aria” seguito l’anno dopo da un secondo album “Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto” dove appare il tema un po’ metaforico, quasi televisivo dei suoi testi, ma in realtà di piena attualità per quegli anni. (“Un fiume tranquillo”, brano che parla di un fatto di cronaca realmente accaduto negli anni 70). Alan Sorrenti dopo un periodo di visibilità non troppo florida, raggiunge finalmente il successo alla fine degli anni settanta, con “Figli delle stelle” (1977) e “Tu sei l’unica donna per me” (1979), quest’ultima trionfa al Festivalbar arrivando ad essere, in Italia, la canzone più venduta dell’anno e diventando una delle colonne sonore dell’omonimo film di Carlo Vanzina.

Dopo lo strabiliante esito delle sue due “hit”, nel 1980 rappresenta l’Italia con “Non so che darei”, all’Eurovision Song Contest, arrivando sesto ma trionfando in tutta Europa e guadagnandosi una fama ancora più solida. Considerato un “outsider visionario”, Alan Sorrenti è un’artista in continua evoluzione. Nel 1982 realizza un singolo “La strada brucia” registrato tra Los Angeles e Londra dove si evince la voglia di uscire fuori da certi modelli musicali, continuando ad esplorare nuove emozioni e generi diverse dal mercato.

Lascia la musica in un periodo buio, per dedicarsi alla sceneggiatura, scrivendo “Mirai”, una storia tra scienza e fantasia, senza molto successo, ma che lo aiuterà a riprendere la sua vera vena artistica melodica. Tornerà sulle scene nel 1987 al Festival di Sanremo con “Come un miracolo”. Nel 1992 pubblica il suo lavoro “Radici”, una raccolta di brani arrangiati da James Senese, Tony Esposito, Phil Manzanera e sua sorella Jenny Sorrenti. A seguito di una serie di viaggi oltre-oceanici (arrivando persino in Tanzania) e inizia a comporre musica tra Florida e Los Angeles e nel 1996 esce con una raccolta con due inediti e tutte le canzoni di successo.