Daniele Silvestri

Romano di nascita e Cultore di musica, per via della mamma cantante jazz, ma anche un amante di Letteratura, Daniele Silvestri rimane uno degli artisti duttili (paroliere, compositore, cantante, attore, musicista di pianoforte e chitarra). Il suo Curriculum inizia nella metà degli anni 90. Esattamente nel 1994, quando scrive e pubblica il suo primo album “Daniele Silvestri” vincendo subito un premio come miglior album d’esordio (Targa Tenco). L’anno successivo inizia a farsi conoscere come nuova proposta al festival di Sanremo con “L’uomo col megafono” vincendo il premio della critica per il Miglior Testo Letterario.

daniele silvestri

Lo stesso anno incide il suo secondo album che con il brano “Le cose in comune”. Vince per la seconda volta il Premio Tenco come Miglior Brano dell’anno. Daniele Silvestri in questi anni è molto ispirato infatti scrive e pubblica il suo terzo album “Il Dado” in cui troviamo anche un brano ispirato a “Che Guevara”, siamo nel 1996. Ma l’artista romano entra nel cuore del pubblico al Festival di Sanremo gli anni 2000 con “Salirò” che riscuoterà un successo clamoroso. Dapprima vince il premio della critica “Mia Martini” per poi aggiudicarsi quattro premi all’Italian Music Award come miglior singolo, videoclip, arrangiamento e miglior composizione musicale.


Biografia & Discografia


A seguito di svariati concerti dove Daniele Silvestri interpreta tutto il suo repertorio musicale, pubblica un libro chiamato “L’autostrada” un volume che ripercorre il suo ultimo tour tra testi musicali, foto e appunti di bordo. Tra i vari capolavori musicali e i suoi numerosi album, citiamo quelli di più di successo: “Occhi da orientale”; “il mio nemico”,(vincitore del Premio Amnesty e colonna sonora del film “Viva l’Italia”); “Cohiba”; “Sempre di domenica”; “Gino e L’Alfetta”; “Testardo”; “Kunta-Kinte” (con Frankie Hi nrg); “A bocca chiusa”; “La Paranza”. Tra i 2008 e il 2010 gira in concerto per tutta Europa e pubblica il suo settimo album “S.C.O.T.C.H.”, una raccolta musicale in collaborazione con diversi cantanti (tra cui Max Gazze e Niccolò Fabi).

Nel 2011 partecipa ad un album tributo a Rino Gaetano chiamato “Dalla parte di Rino” dove con la canzone “Sfiorivano le viole”, collaborano artisti come grignani, giusy ferreri, vecchioni, cristicchi. La passione per la musica lo spinge fino a firmare anche brani che saranno poi colonne sonore di spettacoli teatrali e film. I più famosi: “tutta colpa di freud”; “Immaturi”; “La mia Classe”. A seguito del suo ultimo album “Acrobati”, una raccolta di brani rivolti a Lucio Dalla, si prende un periodo di pausa, ma resta sempre attivo sui social.