Fausto Leali rientra a pieno titolo tra le leggende della musica italiana. Tutto questo è assolutamente confermato dalla qualità e dalla longevità della sua carriera. Nato in provincia di Brescia, comincia a studiare giovanissimo la chitarra e perfeziona il suo apprendimento grazie a maestri prestigiosi che ne intuiscono il talento. A metà degli anni 60, da poco ventenne, capisce che il suo vero talento risiede in una voce poderosa e dai colori soul. Come milioni di ragazzi in tutto il mondo, subisce l’onda d’urto dei Beatles e comincia a cantare in un gruppo cover. La qualità delle sue esibizioni lo porta addirittura ad aprire come gruppo spalla il mitologico concerto che i Fab Four tennero in Italia nel 1965. Il fervente ambiente musicale italiano di quel tempo non può non accorgersi di una voce così particolare, nel 1967 Fausto arriva al suo primo grandissimo successo “A chi“.
Questo brano è tuttora una pietra miliare della musica leggera italiana. Il brano è un successo assoluto per quello che riguarda il mercato italiano ed internazionale tanto che si attesta sulla vertiginosa cifra di oltre 4 milioni di copie vendute nel mondo. Fausto Leali oramai entrato nel gotha della musica italiana riesce a trasmettere il suo talento tramite coinvolgenti esibizioni in storici spettacoli come “ Un disco per l’estate“. Nel 1968 partecipa al festival di Sanremo interpretando. “Deborah”, Altro pezzo che riscuote un grandissimo successo e che segna il sodalizio tra lui ed un mostro sacro della musica internazionale come Wilson Pickett.
Nel corso degli anni 70, consolida collaborazioni di prestigio come quella con Mogol e con Giorgio Moroder. Collabora con Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi e comincia ad appassionarsi alla musica napoletana, reinterpretando ed arrangiando grandi classici della tradizione partenopea. Gli anni 80 rappresentano per Leali, un periodo d’oro visto che torna a Sanremo con il brano “Io amo” scritto è prodotto da Toto Cutugno che riscuote un grandissimo successo di critica, pubblico e vendite. Ma il bello deve ancora venire.
Biografia & Discografia
Nel 1988 firma un’altra straordinaria hit come “ Mi manchi”. Fausto Leali è in un vero e proprio stato di grazia. Confeziona insieme ad Anna Oxa la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 1989 “Ti lascerò“. La sua grandezza artistica e il prestigio che accompagna la sua figura lo porterà a duettare con alcuni tra i più grandi artisti italiani e internazionali come ad esempio la straordinaria Mina. Continua negli anni ad esibirsi in travolgenti concerti live. Ma soprattutto a curare la sua passione per la musica blues e soul con grandissime collaborazioni sia in studio che dal vivo.