A 20 anni partecipa ad “ Un disco per l’Estate “ dove collabora con un big della canzone italiana come Mario Lavezzi. Il talento di Gianna è già evidente sia per lo spessore della sua voce sia per la scrittura visto che è una cantautrice originale e innovativa. Il 1979 è l’anno di “ America “ singolo esplosivo che la proietta su un altro livello. Gli anni ’80 sono il suo decennio, anni dove inanella una serie di successi che scalano le classifiche italiane e non solo. Nel 1984 esce l’album “ Puzzle “ con la presenza di “ Fotoromanza “ un successo internazionale che fa schizzare il disco ai primi posti delle classifiche italiane, austriache, svizzere e tedesche. Gianna riesce a crescere sempre di più nella scrittura e negli arrangiamenti creando nuove sonorità. “ Profumo “ e “ I Maschi” proiettano la Nannini nel gota dei musicisti live a livello internazionale.
La sua voce graffiata, l’enorme presenza scenica live aprono alla Nannini le porte per collaborazioni con nomi del calibro di Sting, PFM e Jack Bruce. Nel 1990 scrive con Edoardo Bennato “ Un’estate italiana”, inno ufficiale dei campionati mondiali di calcio di Italia 90, un altro successo enorme che non fa altro che consolidare il suo status di star del rock made in Italy. Gianna alterna un’attività live incessante con la scrittura di hit memorabili. Il 1995 è l’anno di “Meravigliosa Creatura”, uscita inizialmente in chiave pop-rock e poi riadattata in seguito con archi ed orchestra.