Qui viene notato da un impresario e produttore musicale che lo invita a partecipare al Festival di Castrocaro (manifestazione canora per i nuovi talenti emergenti), tra l’altro vincendolo con la canzone “Sarà l’età”, e firmando il suo primo contratto discografico.
Con la vittoria di Castrocaro partecipa di diritto (per la prima volta) al Festival di Sanremo nel 1981 con “Roma Spogliata” (si dice l’abbia scritta sui banchi di scuola). Arriva quarto ed ottiene un buon risultato a livello di ascolti. Nello stesso anno il cantante romano è attivissimo e scrive il suo primo album “Luca Barbarossa”. Ad oggi Luca Barbarossa conta nove partecipazioni al Festival di Sanremo, ma l’apice del suo talento arriva a farsi notare tra gli anni 80 e l’inizio degli anni 90, classificandosi terzo al Festival di Sanremo con “L’amore rubato” nel 1988 e trionfano invece nel 1992 con “Portami a ballare”, un brano dedicato alla mamma.
La sua popolarità aumenta così inizia una serie di collaborazioni che lo porteranno ad essere impegnato con concerti un po in giro per l’italia. Raggiunge il vero successo con l’album “Non Tutti gli uomini” e rappresentando l’Italia all’Eurovision Song contest. Paola Turci, Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Roy Paci, Francesco De Gregori, Marco Conidi, Luciano Pavarotti, Gianni Morandi, Alessandro Safina, Tosca, Max Gazzè, Claudio Baglioni, Neri Marcorè sono solo alcuni degli artisti con cui Luca Barbarossa ha collaborato.