Verso gli inizi degli anni 80 inizia il suo boom discografico componendo la sigla di Domenica In (Diretta RaiUno). Finisce il periodo di sperimentazione musicale, componendo “pezzi” più commerciali, infatti due anni dopo nel 1984 vince con “Kalimba de Luna”, un disco per l’estate, con circa 200000 copie vendute. Arriva a vincere anche il “Premio Critica Discografica” per gli oltre 5 milioni di copie vendute al mondo. Da qui inizia la sua vera e propria escalation, un periodo ricco di attività musicali, infatti partecipa a tre Festival di Sanremo (1987-1990-1993). Compone colonne sonore per film e sigle per trasmissioni televisivi, partecipa a livello mondiale a concerti e manifestazioni.
Dopo un periodo di pausa dai molteplici concerti in programma, ritorna nel 2003, pubblicando un album “Viaggio tribale”. Una raccolta di brani di tutti le esperienze avute dei viaggi nel Mar Mediterraneo. Tony Esposito grazie alle influenze melodiche di Franco Battiato, al rock nazionale di Edoardo Bennato, al jazz di Wayne Dockery, all’afro-motive dei Gregg Brown, agli unplugged di John Tropea, diviene un talento internazionale nel suo genere: sarà il “re delle percussioni”.